Workshop "Ogni persona nasconde un segreto: workshop di ritratto documentario e performance"
NAUSICAA GIULIA BIANCHIData: Domenica 12 Maggio 2024
Docente: Nausicaa Giulia Bianchi
Costo: 120,00 €
Location: Irfoss Gallery, Corso Vittorio Emanuele II 164, Padova
Orari: 10.00 – 18.00
Scarica Modulo: ***SOLD OUT – DISPONIBILITA’ ESAURITA***
Nausicaa Giulia Bianchi da 13 anni si occupa di fotografare persone dalle idee e dalle storie più incredibili. Le persone stanno li, sedute, parlano, ci raccontano… Ma nel momento in cui si fa loro un ritratto, nessuna di queste parole resta intrappolata nell’immagine.
La macchina fotografica registra facilmente un evento, un’azione o un’apparenza, ma come catturare fotograficamente il passato di qualcuno, le sue emozioni?
Questo workshop aiuta a comprendere come spazio, luce e gesti possano aiutarci. Si focalizza su una precisa tecnica insegnatale dalla sua maestra Suzanne Opton: introdurre una piccola “performance” all’interno della fotografia documentaria che possa aiutarci a svelare i segreti che le persone portano nel loro cuore, segreti che altrimenti resterebbero invisibili all’interno dei loro ritratti.
Lista di materiali da portare: macchina fotografica con lente (non teleobiettivo), card e lettore di card, una luce con cui si ha confidenza (led, flash o torica), treppiede.
Per formalizzare l’iscrizione il Modulo iscrizione Workshop IMP Festival 2024, firmato e compilato in ogni sua parte, dovrà essere inviato a info@irfoss.it
SOLD OUT – DISPONIBILITA’ ESAURITA
NAUSICAA GIULIA BIANCHI
Giulia Nausicaa Bianchi è una fotografa documentarista; si occupa di ritrattistica, narrativa visiva ed editoria.
I suoi lavori sono stati pubblicati in più di sessanta riviste ed esposti a livello internazionale. Nel 2010 ha partecipato al PJ program of The International Center Of Photography a New York.
Giulia ha affiancato fotografi come Mary Ellen Mark e Suzanne Opton; successivamente ha iniziato ad insegnare e lavorare come freelance a New York.
Si è occupata di un progetto a lungo termine sulle Donne Prete Cattoliche scomunicate dal Vaticano. Si è anche occupata di complessi progetti riguardanti la commistione di immagini e poesia, andando ad indagare la memoria, la spiritualità e il femminismo. Nel 2015 ha vissuto un anno in Israele e Palestina per lavorare al suo progetto “A lesser geography of the Holy Land” e nel 2017 ha viaggiato tra le Alpi del Trentino documentando i resti della Prima Guerra Mondiale.