Il nome del grande fotoreporter siciliano Tony Gentile sarà per sempre associato ad uno degli scatti indubbiamente più iconici della storia italiana: l’immagine dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che parlano in confidenza, scambiandosi un sorriso complice.

Ma il lavoro di Tony Gentile è andato molto più in profondità, raccontando la spietata quotidianità di uno dei periodi più bui della storia contemporanea, la guerra dichiarata dalla mafia allo stato negli anni ’90.

Proprio in occasione del trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio l’autore incontrerà il pubblico aprendo il suo prezioso archivio, da testimone privilegiato e vero proprio custode della memoria collettiva del nostro Paese.

Tony Gentile, fotoreporter siciliano, ha iniziato a lavorare nel 1989 con il Giornale di Sicilia e subito dopo con l’Agenzia fotogiornalistica Sintesi di Roma, grazie alla quale ha pubblicato i propri reportage sui fatti di mafia sulle maggiori testate nazionali ed internazionali.

Nel 1992 ha iniziato a lavorare per l’agenzia di stampa internazionale Reuters, per la quale è stato staff photographer dal 2003 al 2019, coprendo eventi internazionali di attualità, sport e costume.

Quest’anno, in occasione del trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, è stato pubblicato da Silvana Editoriale il libro “Luce e memoria”, una rappresentazione polifonica della Sicilia sospesa tra la violenza delle stragi perpetrate da Cosa nostra e la tenace resistenza della popolazione.

Il volume sarà disponibile durante la serata, pronto per essere autografato!

Lunedì 28 Novembre 2022, ore 21:00, Irfoss Gallery (Corso Vittorio Emanuele II, 164). Ingresso libero per tutti i soci Irfoss (tesseramento disponibile all’ingresso).